Il mio viaggio a Roma

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Mentre il mare diventa freddo e con esso arriva l´ínverno, luoghi lontani chiamano il nostro volontario Radek all´appello e il ribollire del sangue nelle sue vene lo porta a Roma. Sei giorni in sei punti:

Il primo giorno abbiamo visitato il centro storico con il Colosseo, i Fori Imperiali, l´Arco di Costantino, il Vittoriano, Piazza del Campidoglio e i Musei Capitolini. Non abbiamo avuto tempo per la mostra di Star Wars.

Ho vissuto con tre ragazze e tutte le sere abbiamo giocato avidamente a carte (Scala 40, Macchiavelli, Burraco, Black Jack…).

Durante la settimana ho anche avuto l´opportunitá di partecipare ad alcuni corsi presso lúnivesitá La Sapienza. Il massimo é stato seguire una leyione di estetica su Kant. Dopo la lezione ho visitato il Museo dell´arte classica all´ interno dell´universitá. La sera abbiamo cucinato lasagne e fatto il tiramisú perché avevamo bisogno di zuccchero per concentrarci meglio.

Un´altra sera ci siamo immersi tra gli artisti di strada – che dipingevano con spray, pittori, caricaturisti, musicisti ma anche venditori di manufatti di legno provenienti dall´Africa, venditori di sciarpe e giraffe e braccialetti portafortuna e souvenir kitch ovunque. Fortunatamente, sulla strada per il Pantheon non abbiamo ceduto alla tentazione e abbiamo pagato il nostro tributo a Nettuno presso la Fontana di Trevi.

Il Vaticano non é solamente pieno di sedie vuote e mendicanti sotto le colonne, ma puoi incontrare anche un gruppo di suore. sei suore uguale sei cellulari. Dio benedica gli innumerevoli selfie.

A Roma sono stato ospitato da alcuni amici che ho incontrato a Ieranto tra i volontari FAI. é stato bello visitare con loro il complesso naturalistico di Villa Gregoriana, il quale é gestito dal FAI.