Salvataggio di Tartaruga d’Emergenza 12 Maggio 2017

Alle 11:30, l’ufficio dell’AMP Punta Campanella riceve una chiamata per segnalare che alla regata di Capri hanno trovato una tartaruga marina in difficoltà (a nord ovest dal porto Turistico). Lei è stata trovata a galla e sbilanciata sulla sinistra quando provava ad allontanarsi dal gommone. La stessa aveva a bordo un autostoppista: un granchio della specie Planes minutus, conosciuto anche come il granchio di Colombo.

 

Un operatore del Parco Marino e due volontari del project MARE sono andati istantaneamente a Capri, per recuperare la tartaruga e portarla presso ilcentrorecupero di Portici.

 

Il viaggio verso il porto di Capri è pieno di onde, anche per via della velocità alla quale stavamo viaggiando in barca. Durante il nostro percorso abbiamo superato la competizione di vela di Capri, con molte imbarcazioni in mare. Entrando nel porto siamo stati accolti dal personale della CdP e da molti spettatori. Dopo aver sistemato la barca, abbiamo fatto una corsa verso la vasca in cui era stata sistemata la tartaruga. Si tratta di un esemplare di piccola taglia, un bel colore verde molto profondo. Dopo qualche conversazione con la gente accorsa, abbiamo caricato la tartaruga sulla barca e siamo tornati a Marina della Lobra. Da li’ abbiamo fatto una corsa direttamente a Portici.

All’arrivo al centro recupero gestito dalla “StazioneZoologicaAnton Dohrn”, la tartaruga è stata collocata in un bacinella, e veterinari e operatori si attivano per il pronto soccorso.

In primo luogo pesano la tartaruga. Poi la pongono sul tavolo per svolgere le misurazioni biometriche. (Tabella 1). Per chi non è del settore : si tratta di un giovane esemplare di Caretta caretta, come si evince dalla lunghezza del suo carapace che è di circa 40cm.

 

Peso (kg)

Lunghezza (cm)

SCL SCW Testa CCL CCW CPL PTL CTL

CCL2

11.45 39.4 33.9 8.7 45.4 41.5 34 8.5 2 3

Tabella 1 : Misurazionedellatartarugha. SCL – Straight carapace length ; SCW – Straight carapace width ; CCL – Curvecarapace length ; CCW – Curve carapace width ; CPL – Curveplastron length ; PTL – Plastron taillength ; CTL – Cloacataillength ; CCL2– Cloaca carapace length.

Prima di fare la radiografia, si rimuovono le alghe presenti sul guscio. Poi la portiamo nel « blocco operatorio Luigi FERRETTI », per la scansione a raggi X (con l’obiettivo dianalizzare le ossa e verificare l’eventuale presenza di ami).

 

Il veterinariorecupera il bordoneronecessario per catturare l’immagine e lo mette in macchina per controllare i risultatisulloschermodel computer, regolando la luce (chiaro e scuro) perpercepiremegliola presenza diun’anomalia.

 

Risultato: nessuna anomalia rilevata.

 

Ipotesi: un oggetto sconosciuto (probabilmente uno pezzo di plastica) è bloccato a livello intestinale, provocando la costipazione e generando uno squilibrio.

 

Il prossimo passo sarà quello di fare un’ecografia per verificare se questo corpo strano presunto è in realtà nel suo intestino.

 

Se viene confermata l’ipotesi, la prossima sarà la cura: la terapia di reidratazione, il monitoraggio, e l’alimentazione a base di pesce.

 

Dopo l’ecografia Lunedi ne sapremo di più.

 

Restate sintonizzati.

Progetto MARE 2017

Arrivo dei volontari:

  • Indra della Lettonia
  • Henrik dal Lussemburgo
  • Olga & Filipe dal Portogallo
  • Méli-Shèryam dall’ Isola di Reunion
  • Anis da Tunisia

Escursioni        

Marzo

             

  • 11: La prima escursione nel parco, una visita alla spiaggia di Tordigliano nei pressi più meridionali della zona protetta
  • 16: Primo orientamento sulla penisola con il punto di partenza di Massa. Due gruppi hanno fatto strada attraverso diversi percorsi verso Torca.
  • 22: Trekking in montagna da Arola fino alla cima di Vico Albano con vista su tutta Sorrento. Inoltre ha incluso la raccolta di rifiuti in prossimità della pista.
  • 31: Passeggiata a Punta Campanella, con storia, geologia e scienza del luogo incluso.

Aprile

  • 20: Il secondo orientamento, alla cappella di San Costanzo nelle vicinanze di Termini.
  • 21: Una seconda visita a Tordigliano, questa volta guidata da Indra e Henrik con particolare attenzione alla storia, alla geografia e alle piante.

Marine Adventures Attività

Marzo

  • 10: Primo rilascio della tartaruga della stagione fuori della baia di Ieranto con Henrik e Indra.
  • 17: primo giro di kayak del parco, Marina della Lobra al complesso spiaggia di Puolo.
  • 24:  Primo evento di pulizia della spiaggia a marina di Crappola. 

Aprile

  • 10: Snorkeling nella baia di Ieranto, con l’obiettivo di vedere e identificare specie presenti all’interno della baia.
  • 20: Aiuta MAREA a depositare caicchi all’aperto presso la marina di Cantone
  • 23-25: Kayak da la Lobra a Meta, seguita da un giorno aperto MAREA in collaborazione con le informazioni diffuse sul progetto MARE 
  • 26:  Analisi della specie di sedimenti della marina della Lobra.           
  • 29: Posidonia e Algae, seguite da snorkeling e raccolta di campioni, compresa l’analisi dei campioni.

Interculturale

Marzo 

  • 20: Inizio delle lezioni italiane presso Sant’Anna Institute a Sorrento.

April

  • 5:  Presentazione dei volontari presso l’ufficio con studenti della scuola nautica e del personale dell’ufficio. Evento culturale con cibi e bevande tradizionali.
  • 14: Fine lezioni italiane e certificazione presso l’Istituto Sant’Anna. Grazie mille ai professori che hanno contribuito al nostro apprendimento.
  • 28: Serata “Pizza fatta in casa” Sant’Agnello con coloro che sono coinvolti nel progetto.

Prima analise laboratoriale di organismi marini

La mattina è iniziato con un giro in barca a Nerano. Sono stati raccolte campioni di microrganismi e di Posedonia. Dopo aver ordinato le materiale da immersione, ci siamo riuniti in ufficio per analizzare quello che avevamo raccolto.

Abbiamo separato i contenuti organici e inorganici nei campioni, per prendere tutti gli organismi microscopici (morti e vivi …) per ulteriori analisi. Questi campioni includevano organismi come alghe, ricci di mare, gamberi e molluschi. Abiamo usato i microscopi per separare gli organismi di piccole dimensioni. Abbiamo rimosso tutti questi dai piatti di Petri usando una pipetta e dopo li metemo in una soluzione alcolica per la successiva pesatura.

 

Primo approccio alle alghe e alle piante acquatiche

 

In questo progetto tutti i giorni sono diversi, quindi questo non fa eccezione! I volontari e un gruppo di studenti di scambio provenienti dagli Stati Uniti hanno avuto la loro prima esperienza sul campo con organismi acquatici.

Il giorno è iniziato con un’introduzione teorica a Posidonia oceanica. Questa specie è una pianta acquatica che ha un ruolo importante nella prevenzione dell’erosione sul fondo del mare e sulle spiagge. Inoltri, molti piccoli organismi trovano protezione vivendo su di lei. È indispensabile studiare e conservare Posidonia oceanica perché è presente solo nel Mar Mediterraneo.

Tutti stavano già ansiosi di fare snorkeling, ma dopo la sessione informativa, la curiosità per guardare questa pianta nel suo ambiente naturale ha aumentato ancora di più. Quindi, è arrivato il momento di andare in acqua!

Nell’acqua è stato possibile guardare organismi diversi: riccio di mare, stelle serpentine, cetrioli marini, alcune specie di pesci, alcune specie di alghe e, naturalmente, Posidonia. Sono stati raccolti alcuni campioni di Posidonia e di alghe.

Dopo una breve pausa, abbiamo iniziato a praticare cosa avevamo imparato. Abbiamo analizzato le foglie di Posidonia e abbiamo cercato di identificare gli organismi presenti su di loro. Abbiamo anche cercato di identificare le alghe raccolte. Abbiamo capito che l’identificazione non è un compito facile.

La giornata è terminata con un’altra sessione teorica, questa volta sulle alghe. Formano un gruppo diversificato di organismi contenente organismi unicellulari e anche organismi multicellulari fino a 50 metri di lunghezza. Inoltre, le alghe sono la principale fonte di produzione di ossigeno sulla Terra.

Alla fine della giornata, la sensazione generale era che avevamo migliorato le nostre conoscenze ed erano anche desiderosi di sviluppare le nostre competenze in altri campi della biologia marina.

Prima pulizia-spiagge: Fiordo di Crapolla

Venerdì 24 marzo è stato il giorno di pulizia della spiaggia di crapolla, durante il quale abbiamo avuto una grande avventura, divertente come tutto quello che si fa qui al project MARE.

Dopo la lezione quotidiana di italiano, abbiamo raggiunto Sant’Agata, dove abbiamo incontrato Domenico, Francesco e il suo cane stupendo e Francesca. Abbiamo mangiato qualcosa e da lì è iniziata la nostra avventura.

La nostra missione era quella di pulire la spiaggia di Crapolla, ma anche di conoscere qualcosa in più sulla storia del posto e sulla vegetazione, e soprattutto divertirci a contatto con la natura. In un’ora di cammino da Torca si raggiunge la spiaggia. CI vogliono circa 700 scalini, eppoi la bellezza e le fioriture primaverili ti fanno dimenticare tutto.La strada era scoscesa, la vista magnifica, potevamo goderci il verde, i differenti tipi di alberi e di animali (lucertole verdi, girini, falchi).17554854_10213104824963667_103081494_n

Crapolla è un fiordo naturale che si trova nell’area di TOrca, una frazione di Massa Lubrense in provincia di Naples, Italy. SIn dal tempo dei romani il posto è stato usato come porto naturale dove c’erano collocate 5 cisterne che rifornivano d’acqua le ville situate sulle isole circostanti.

Ora Crapolla versa in uno stato di abbandono, con poche case di pescatori (monazeni) usati come stoccaggio temporaneo di attrezzi da pesca (ma l’imprinting dello stile romano è ancora presente).

Vicino al sito c’è un vecchio convento, che è in rovina. Ogni 29 di giungo, in corrispondenza con la celebrazione di San Pietro e Paolo, i locali organizzano una messa liggiù, dove sembra che in passato ci sia stato anche un tempio dedicato ad Apollo.

Una volta arrivati in spiaggia l’ambiente era calmo e piacevole. Le onde si frangevano sulla spiaggia. Sfortunatamente c’erano rifiuti ovunque, inseriti in questo fantastico panorama: plastica, metallo, vetro…

Nel pomeriggio abbiamo fatto una bella pulizia: abbellendo questo mondo dato che i rifiuti possono restare lì per migliaia di anni (plastica 1000 anni – vetro 5000 anni).

17521853_10213104817283475_855511085_o

Potete leggere qui sotto le quantità di rifiuto riciclabile e non che abbiamo raccolto:

PLATICA – Bottiglie 164 – vetro 4 – tappi 2 – polistirolo 1500 pezzi

METALLO – 140 pezzi

VETRO – Bottiglie 15

INDIFFERENZIATO – Pezzi 1200 – tessuti 60 – corda 12 – scarpe 3

TOTALE : 8 buste di materiale reciclabile + 2 buste di indifferenziato

Contenti di vedere tutte queste buste allineate e finalmente la spiaggia pulita!! A questo punto possiamo apprezzare ancor di più il posto e condividerlo con chiunque.

Il ritorno ci ha offerto una vista magnifica con il tramonto!! Non vediamo l’ora di ritornare in questo posto magnifico: il fiordo di Crapolla.

altre foto nella nostra galleria fotografica su facebook!!

PRIMA

17622889_10213104822283600_995535653_o

DOPO

17571751_10213104815723436_1243808992_o