La mia prima settimana in Sorrento

L’arrivo al Sant’Anna Institute mi ha offerto il più bel panorama che io potessi chiedere. Dopo tante ore di viaggio e aeroporti, è stato bellissimo. Sono trascorsi 9 giorni dal nostro arrivo, e io ancora non posso credere di esser qui in Italia. Per me è un piccolo sogno che diventa realtà. Ogni cosa qui è carina proprio come mi ero immaginata; il panorama, il cibo, le persone. Ogni persona che io ho potuto incontrare e conoscere al San’tAnna o in giro per Sorrento è stata molto gentile e accogliente con me. Anche se la scuola è molto piccola, se comparata con quello che abbiamo negli States, ognuno di noi si trova benissimo qui, e spesso siamo insieme in gruppo. La più grande fortuna che ho avuto finora è la mia compagna di camera: durante il viaggio ero molto nervosa pensando alla ultima esperienza negativa. Al contrario qui ho degli amici straordinari che fanno la vita qui molto piacevole.

Durante i primi giorni ovviamente tutto era diverso dagli Stati Uniti. Non ci sono grandi negozi come Walmart o Target, ma piccoli negozietti distribuiti in tutta la città. Sono piccoli e carini e hanno tutto quello di cui c’è bisogno, in generale. Ma alcune volte devo visitare più di un negozio per trovare quello che mi serve. Rispetto al trasporto pubblico, prima ero abituata solo all’autobus della scuola, al treno per raggiungere Washington DC e alla Metro di New York. Me quello che ho notato di più, che mi stressa molto, sono le strade e il modo di guidare. In Italia le strade sono molto più piccole degli States, spesso sembra che siano della dimensione che difficilmente permette a 2 auto di passare nello stesso momento. Quasi tutti hanno scooter e motociclette, ed è strano non aver ancora assistito ad un incidente, nonostante lo stile di guida sembra essere abbastanza pericoloso.

Ho iniziato un lavoro di tirocinio presso la Baia di Ieranto, ad un’ora di distanza dal Sant’Anna. Vado fin lì in autobus, eppoi devo camminare per 30-45 minuti su un sentiero di montagna per raggiungere la baia. Non penso che potrò mai più in vita mia fare un tirocinio in posto più bello della Baia di Ieranto. L’acqua è così limpida che posso vedere il fondale sotto i miei piedi. Durante la prima giornata abbiamo camminato, fatto pulizia della spiaggia, girato in kayak nella Baia, e fatto snorkeling nelle grotte semisommerse. E’ stato molto ma molto di più di qualsiasi cosa io abbia immaginato come primo giorno di tirocinio, se comparato con le passate esperienze che erano solo in ufficio per molte ore. Siamo stati anche molto fortunati noi del tirocinio presso l’AMP Punta Campanella, è molto più eccitante e coinvolgente. Vedere il lavoro che i volontari fanno per l’AMP Punta Campanella da molta motivazione. Informano le persone sull’importanza degli oceani e dell’impatto sulle nostre vite. Questa info è di vitale importanza perché le persone non sono ben a conoscenza di quanto l’ambiente naturale e quello marino sia collegato alla nostra vita. Il progetto prevede anche attività con bambini nelle scuole, per parlare di Mar Mediterraneo e della Baia di Ieranto. Se la conoscenza viene trasferita in tenera età, probabilmente può ispirare i bimbi a seguire comportamenti più rispetto dosi della natura. Personalmente io sono stata educata alla bellezza e all’importanza degli oceani sin da piccola, e da quando ho 6 anni ho un costante desiderio di lavorare sull’ambiente marino. E finalmente eccomi qui!

Ho grandi aspettative per questo tirocinio, perché mi piace imparare sul campo, e mi sento adatta a questa esperienza che mi mette in direttamente in contatto con il lavoro. La scuola da dove provengo prevede molto lavoro di laboratorio e molte poche escursioni sul campo. E io non sarei in grado di andare da nessuna parte con tale livello di biodiversità a casa mia.

Una cosa bellissima e divertente per me è la possibilità di stare a contatto con volontari che vengono da tutt’Europa, e anche dagli Stati Uniti. Non ho mai viaggiato fuori dagli stati uniti finora e incontrare queste persone che vengono da diverse parti del mondo per me è molto interessante. Non vedo l’ora di vivere quest’esperienza e godere di quello che il semestre mi offrirà.