MARE per Esplorare – Terzo seduta

Dopo le prime due sessioni di Mare di esplorare Vai alla Marelini (Bambini di Mare Per esplorare Vai) ora sappiamo tre obiettivi: nasse, tramagli, palangari.

 

Martedì 1 agosto, con il caldo, Mare per esplore iniziato lentamente. I bambini sono arrivati ​​ad uno ad uno. Nel frattempo, abbiamo preparato per Largo Vescovado uno speciale grande gioco “catturami.” Le immagini di pesci diversi sono stati nascosti ovunque. Ogni bambino ha dovuto trovare quattro immagini della stessa specie. Dopo aver trovato, è stato chiesto che tipo di rete questo pesce potrebbe essere catturato.

Quando abbiamo avuto abbastanza bambini (8-10), potremmo iniziare il gioco di orientamento. Dopo aver avviato il gioco, si precipitarono per trovare e recuperare le immagini di alberi, panchine, le reti e le pareti a diverse altezze.

   

Alla fine, quasi tutti sapevano con quale filo posso prendere loro specie. Vero progresso, e anche molto bello da vedere!

Il secondo gioco è stato un gioco di ruolo con tre ruoli: il pescatore, pesci e meduse. Il pescatore pesce combattente, Pesce batte meduse, La medusa combatte il pescatore. Diviso in due gruppi, ogni gruppo deve decidere su un ruolo segreto. Abbiamo contato tre e hanno imitato il ruolo che hanno scelto insieme. Quando un gruppo ha vinto contro gli altri, hanno dovuto correre e prendere i bambini in un altro gruppo. Uno che si è unito alla squadra che li colse, e così via. Non avrebbero smettere così abbiamo continuato a “Ultima essere” (gli ultimi tre), e si sentiva dopo la “ultima, l’ultima”, e ha continuato a giocare di più. E ‘stato bello vederli così entusiasta del gioco.

Il terzo gioco era diverso. Abbiamo giocato il “gioco di pesca” con diverse istruzioni. Il primo round si gioca con un singolo pescatore, altri bambini che giocano come i pesci. Il secondo giro è stato giocato con 5 pescatori, quindi con meno pesce (10). La terza volta con 10 pescatori, e con solo 5 pesci! Tutto questo è stato fatto in ordrer per mostrare ai bambini cosa succede in mare nel senso di equilibrio, e per mostrare la differenza tra ciò che l’industria sembrava lì 50 anni, originariamente, un minor numero di pescatori e più pesce, la quantità di pesce che hanno fatto riferimento. Ora, con più pescatori e meno pesce, tutti possono non catturare pesci … Abbiamo basato il gioco sulla realtà, in modo da poter realmente capire cosa sta succedendo nel mondo. I bambini spettacolo davvero intelligente!

  

Infine, abbiamo finito la giornata con un’attività manuale: creare un pesce disegnando le nostre mani per disegnare, colorare e tagliare. Alla fine della sessione, tutti a sinistra con un premio e un sorriso.

Grazie per il vostro aiuto Nuria (il nostro mentore e volontario nel 2016) e Alvaro (Volontari nel 2014).

Méli-Shèryam and Anis

Un Mare per Esplorare 2017 è iniziato!

Ciao, ciao ! Abbiamo preso il controllo di una delle più belle attività, che si è tenuto dal progetto M.A.R.E. I volontari e il personale del parco marino ogni anno. Il 18 luglio è stato l’apertura della partita di “Un Mare per Explorare”. Si è svolta nel centro di Massa Lubrense.
Quando tutte le età diverse che desiderano partecipare sono arrivati, il divertimento potrebbe iniziare con alcuni giochi per rompere il ghiaccio.

Una volta che i bambini hanno partecipato al gioco, spiegando l’area del parco e le regole di aree diverse, che vanno rispettati, perché il territorio è suddiviso in tre zone (A, B e C), ognuno dei quali há il suo dalla protezione unico regime. Questa attrazione è stata seguita da una storia sulla varietà di tecniche di pesca e perché non sono sostenibili.

 

 

 

 

 

 

 

E poi è arrivato il momento di passare ai figli e utilizzare l’energia immagazzinata – giocare il gioco di ruolo “Il pesce dolce”! L’area è stata divisa in quattro zone, ma i partecipanti sono stati divisi in pesci e pescatori. I bambini avevano molto divertente da giocare.

 

 

 

 

 

 

Quando i bambini erano già un po stanco, ognuno si muoveva intorno a Mimi per riassumere ciò che hanno appreso nel corso della serata, parlare di problemi e rispondere alle domande Mimi.

 

 

 

Come i bambini sono inesauribili e non stancatevi di gioco, hanno giocato un altro giro di “Il pesce dolce” dopo i colloqui.
Più tardi la sera prima del film, siamo riusciti a ripristinare la nostra forza con la pizza, yeah!

L’evento si è concluso con un meraviglioso cartone animato “The Song of the Sea”. Ci siamo seduti insieme e ci godiamo il fresco della sera sotto le stelle … è stata una serata perfetta.
Nel complesso, l’evento è andato molto bene. I bambini erano curiosi e reagenti e si sono divertiti, hanno acuis conoscenze, allo stesso tempo, e sembra che Mimì si è apprezzato tanto quanto =D.

Dopo il primo evento del “Un Mare per Esplorare 2017”, il secondo è stato il 25 di Luglio in Marina di Puolo. I bambini di Massa  Lubrense hanno avuto l’opportunità da conoscere qualcuno pescatori ed cuochi locali. I giovani hanno ottenuto conoscenza pratica sopra la costruzione de qualcuno arti di pesca, che rapresentano la pesca artigianale esercitata localmente ed che è l’unica autorizzata nel’Area Marina di Punta Campanella.
 
 
Sono state affrontate tre specie marine (il polpo comune, la acciuga ed il totone) dando ai partecipanti alcune conoscenze teoriche su di essi. Dal contatto con i cuochi, i bambini hanno avuto l’opportunità di “prendere le mani sporche” e cuocere (e, naturalmente, gustare) un individuo di ogni specie.
 
 
 
Nei prossimi eventi si affronterà l’argomento del lato negativo della pesca (pesca eccessiva, cattura accessoria e pesca fantasma) e anche sui tipi più sviluppati della pesca in modo da poter comprendere le differenze tra la pesca artigianale e quella industriale.
 
E ‘stata un’altra grande giornata per i locali coinvolti e li Voluntari del Progetto Mare! E per coloro che non hanno avuto l’opportunità di unirsi a questo evento, non ti preoccupare. C’è ancora di più!

Ciao a tutti!

 

 

Lezione di Alghe e Posidonia!

Qualche tempo fa,  abbiamo avuto il nostro primo approccio scientifico di conoscenza delle alghe e delle piante acquatiche. Noi, volontari del progetto M.A.R.E,  e alcuni studenti dell’Istituto Sant’Anna di Sorrento, abbiamo  imparato a conoscere questi organismi, attraverso lezioni teoriche, snorkeling e esperienza di laboratorio. Ora, noi volontari siamo in grado di trasferire il nostro sapere ad altri.

A noi volontari ci piacciono molto  le sfide, infatti questa volta siamo stati noi a dare la lezione agli studenti americani alla Baia di Ieranto. Il  FAI ci ha fornito lo spazio per la lezione teorica e questo è stato solo l’inizio. La fatica più grande è stata quella di portare l’attrezzatura fino alla casetta FAI. E’ stata una bella avventura!

La giornata è iniziata con la passeggiata fino a Ieranto. Era una giornata davvero calda, ma gli studenti  hanno potuto godere della vista e migliorare la loro conoscenza anche sulla zona. Arrivati a Ieranto, Domenico ha iniziato con la lezione teorica sulla Posidonia oceanica. Gli studenti erano interessati e curiosi di vedere questa pianta nel loro ambiente naturale. Quindi, abbiamo deciso di fare snorkeling, anche se il mare era un po’ mosso , c’erano le onde e poca visibilità, ma tutti erano felici e hanno potuto godere di questa esperienza!

Camminando verso Ieranto
Quasi arrivando…
Lezione sulla Posidonia
Alcune spiegazioni…
Andiamo!
Snorkeling :)
Apprendimento…
Amici subacquei!

Desideravamo far trascorrere una bella giornata agli studenti americani, dunque abbiamo deciso di fargli fare una pausa per il pranzo e dargli abbastanza tempo per parlare e riposare e ammirare il paesaggio.

Nel pomeriggio hanno fatto un’esperienza di laboratorio. Durante lo snorkeling, gli studenti hanno avuto la possibilità di raccogliere la Posidonia oceanica e Alghe, per cui ora dovevano analizzare i campioni  e identificare le specie di Alghe. Alcune persone del FAI e di Fondali Campania  hanno seguito il laboratorio con interesse, infatti ci hanno fatto alcune domande. E’ stato  bello perché si poteva imparare ma allo stesso tempo divertirsi  La giornata è finita con la lezione teorica di Alghe fornita da Olga.

Misurazione di Posidonia oceanica
Vedendo nel microscopio
Fondalicampania
FAI
Lezione sull’alghe
Dicendo addio a Ieranto…

La sensazione generale era che abbiamo potuto offrire una bella giornata agli studenti, piena di conoscenza della biologia marina e del buon umore!

Il Campo Boe nella Zona Gialla

Ogni anno, dal 15 giugno al 30 settembre, il parco marino mantiene 27 boe presso la zona gialla dell’Area marina protetta, dove non è consentito ancorare. Infatti, le boe sono state installate per proteggere le praterie di posidonia nella zona, per evitare che vengano distrutte dall’ ancoraggio. Tante barche passano li, specialmente in fine settimana. Luca e Nicola, capitani dell’Area Marina, coordinano le attività.

Dal 20 giugno, Anis e Henrik aiutano il staff del parco, mettendo a prova le loro conoscenze linguistiche parlando con i turisti. Il lavoro sotto il sole cocente infatti è difficile, però la compagnia è eccellente!
Lo scopo principale delle boe è di proteggere la posidonia. Per questo, i volontari del progetto M.A.R.E. cercano di informare i visitatori su questa pianta acquatica – perché è importante per la vita sottomarine, dove si può trovare e come si può mantenere. Infatti, le ancora possono distruggere facilmente parecchi anni di crescita della pianta – e non è bello da vedere:

Allo stesso tempo stiamo anche facendo la pulizia del mare, raccogliendo i rifiuti galleggiando in superficie tra le barche. Cosi, recuperiamo una grande quantità di rifiuti. Il capitano Luca è il nostro „occhio di falco“ – infatti tiene l’abilità molto impressionante di adocchiare a parecchia distanza sia spazzatura sia obietti pratichi, come per esempio capelli.

Centinaia di barche sono state informate fino ad adesso, e speriamo che trasmettano il messaggio su come proteggere la posidonia e cosa il Parco marino fa per questo. Anis e Henrik hanno l’opportunità di migliorare il loro Italiano, di discutere di cultura italiana e calcio (la squadra del Napoli!). E sopratutto i visitatori che si hanno fermato alle boe sono sempre pronti per una chiacchierata divertente!
Un lavoro difficile con belli risultati!

La festa finale del messe culturale lettone

Lunedì sera, prendendo l’opportunità per riunirci insieme tutti i voluntari prima della partenza della metá della squadra per andare alle formazione intermedia del EVS, io e Valentina – una voluntaria lettona dalla edizione M.A.R.E. 2014, che torna ogni estate per dare una mano d’aiuto nel monitoraggio della baia di Ieranto e godere questo posto magico ancora una volta piú-, abbiamo organizzato una festa finale del messe culturale lettone. Anche Stéphanie, una persone super carina e una veterana di questo progetto, è arrivata alcuni giorni fa per trascorrere due settimane con noi.

La idea era coinvolgere tutti nel processo di cucinare e mostrare, come cucinare alcuni dei piatti tipici lettoni. Per questa volta abbiamo deciso di servire il grano saraceno con due tipi di insalata fresca (insalata + cetrioli + aromi + olio di semi di lino e cetrioli + pomodori + yogurt senza zucchero invece della panna acida), uno stufato di carote e piselli e le mele al forno per il dessert. Per creare un ambiente appropriato, musica lettone è stata suonata di sottofondo. Con i altri volontari abbiamo iniziato tagliando le verdure(tra cui una master class di arte di taglio di carota) per preparare tutto  per l’insalata e uno dei piatti principali.

Anche abbiamo avuto un’ altro ospite –un ragazzo francese, che é venuto con i volontari del progetto M.A.R.E. tre ani fa e torna adesso perché è anche un amico di Méli. Si, il mondo è piccolo!!!

Nel frattempo che il grano saraceno e lo stufato si è cucinato, abbiamo preparato le mele e le abbiamo riempito con uva passa e cannella.

La parte finale della festa è svolto sull nostro terrazzo poco dopo il tramonto. Potremmo godervi il pasto con splendida vista sul mare e più tardi il cielo limpido di stelle. Siamo così fortunati per avere questo posto!!!