La Storia Infinita del Project M.A.R.E.

Siamo all’alba della 4° edizione del project MARE. Ad aprile ospiteremo altri 4 volontari nuovi di zecca, che ancora non immaginano quanto questo progetto stravolgerà la loro vita e la percezione della natura e del mare.

Ma prima di iniziare un nuovo giro di giostra, vale la pena prendere in considerazione qualcosa che è nata negli ultimi anni di progetto: la MARElini community, un prodotto inaspettato, una conseguenza non pianificata e molto interessante, che per essere reale e tangibile deve avere un nome: io propongo M.A.R.E. NE.ST.

marelini 2013
marelini 2013

MARElini Community

MARE NeSt sta per: M.A.R.E. Neverending Story – la Storia Infinita del project MARE, proprio come quel magnifico libro scritto da Michael Ende (qui il film in italiano e la canzone di Limahl) ovvero una storia che non finirà mai! I legami nati tra la comunità dei MARElini in questi anni trascorsi insieme, anche in modo trasversale con diverse generazioni di volontari che si incontrano e scambiano esperienze ed energie – spesso al di fuori dell’Italia – sono indissolubili. Abbiamo condiviso tante esperienze insieme e continueremo a farlo: è questo quello che ci unisce. L’amore per la natura, l’amore per l’essere umano,

Marelini 2014
marelini 2014

la voglia di “sentirsi partecipi” e di affrontare nuove sfide, il desiderio di comunicare con diversi linguaggi, di saltare in culture lontane, di stranirsi nel provare sapori diversi, di conoscere tanti paesi senza metterci piede ma guardando negli occhi neri, marroni, verdi e azzurri delle persone che mettono piede qui, nel magnifico scenario della Penisola Sorrentina, con la voglia di riscattare il senso “dell’essere giovani” (considerati come una categoria debole in Italia e in Europa) e “il senso del ritorno alla natura” (anche questa considerata come debole, affaticata, quasi sconfitta dalla forza dell’uomo – cosa che noi sappiamo non esser vera, e ogni volta andiamo alla ricerca dell’opposto camminando lungo i sentieri della Baia di Ieranto, massima espressione in zona della forza della natura).

con van

marelini 2015

Il NIDO-COVO-CULLA-RIFUGIO

MARE NEST sta anche per il nido, la culla, il covo, il rifugio. Penso al progetto come un trampolino di lancio per mettere alla prova se stessi. E torno indietro alla mia internship presso l’AMP Punta Campanella, datata 2003, una gran bella esperienza durante la quale misi a confronto la teoria con la pratica, quello che c’era scritto sui libri dell’Università con quello che la realtà ti propone, quello che erano i miei ideali ambientalisti con il lavoro effettivo che un Ente di Tutela della Natura riesce a fare. Ricordo che prima di iniziare il tirocinio, mi ero ripromesso di vistare la Baia di Ieranto, luogo mitologico ma a me sconosciuto. Non potevo iniziare la mia esperienza di lavoro al Parco senza conoscerne l’anima. Era il 7 maggio 2003 e da allora la Baia di Ieranto è entrata nella mia vita e non ne è più uscita!! Ho avuto un’opportunità unica e il miglior modo di onorarla è quello di dare l’opportunità a tanti altri giovani di fare la mia stessa esperienza.

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La Baia in una giornata di forte maestrale

Dove siamo ora noi MARElini?

Il project MARE è quindi un punto di partenza per riscoprirsi vivi e, una volta fatta l’esperienza, ripartire per nuove mete. Ecco la mappa di dove i MARElini sono migrati, sparpagliandosi in direzioni diverse alla ricerca di nuovi spunti, tutti con la stessa bandiera blu nel cuore e con i tentacoli al posto delle mani, sicuri di compiere la stessa migrazione al contrario, chi prima chi poi, verso quella mitica insenatura che si affaccia su Capri, ricca di natura e archeologia, e sede di un laboratorio permanente dove l’uomo cerca la natura e nuovi modi di interagire con essa.

mappa comunity